Gioielli con impronte.

Portachiavi, ciondoli, anelli, orecchini… in questo periodo ne vedo di tutti i colori.
L’anello bello.

Quando si è contenti escono belle cose. Viva i gioielli.
Dai gioielli a volte mi separo, dagli attrezzi no.

Questa pinza “rana” l’ho comprata nel 91, ne abbiamo viste tante.
Orecchini Coronavirus oro giallo.

Piano piano il virus se ne andrà, questi orecchini resteranno.
Un gioiello che rispecchia il tuo stato d’animo.

Oggi mi sento blu. Ho la fortuna di fare un mestiere che mi permette di concretizzare le mie idee, prendo un lapislazzuli e lo faccio diventare un ciondolo.
1998, i miei primi gioielli.

Il mio primo biglietto da visita con i segni zodiacali. Ciondoli .
Ciondoli a spirale.

Un gioiello a forma di spirale, a volte tutto torna. A volte no.
Gioielli disinfettati, negozio pronto.

Mani pulite, mascherine, anelli disinfettati. Siamo pronti, rispettiamo le regole. Dai, si riparte.
Ciondolo a forma di virus.

Ultimo giorno di chiusura forzata, un gioiello a forma di virus mi mancava. Lunedì si riparte,dai.
Vetrina pronta, i gioielli sono al loro posto.

Mancano tre giorni alla riapertura, ad essere più impazienti erano gli anelli, non vedevano l’ora di mettere fuori il naso. La vetrina è pronta, dai.